Fabrizio Martelli Rossi, nato e vissuto in Piemonte, da sempre fu grande appassionato di fotografia analogica ma, fino al 2022 (anno della scomparsa), ha operato anche con la tecnica digitale sebbene non rinunciasse mai all’ utilizzo del sistema tradizionale nonostante le maggiori difficoltà -dopo l’avvento del digitale- nel reperire pellicole, materiale e spazi adeguati per lo sviluppo di stampa con il sistema tradizionale.
La sua attività di fotografo amatore iniziò nel 1888, giovanissimo, affiancando suo padre, il noto pittore/ medico novarese, Giancarlo Martelli, nell’ attività artistica ed acquisendo non soltanto l’amore per l’estetica del bello ma anche la conoscenza di fondamentali tecniche di osservazione prospettica, per fissare e raffigurare le immagini.
Pur avendo condotto una carriera nel campo bancario, la sua vena artistica non si è mai silenziata ed ha continuato per tutti gli anni della sua attività lavorativa, ad affiancare l’attività artistica di appassionato fotografo sia, in campo ritrattistico che in vari altri settori, soprattutto la Street Photography, eseguita prevalentemente in bianco /nero nell’intento evidenziare il senso di essenzialità emanato da rapporto tra chiaro e scuro della luce monocromatica.
Ma non disdegnava affatto, il colore anzi lo praticava abitualmente sia, con l’utilizzo di filtri ed elaborazioni ma anche, nello scatto istantaneo, naturale.
I suoi maggiori maestri sono stati il fotografo Mario Finotti,a Novara, e il pubblicitario Aldo Beldì.
Negli anni ha collaborato con i giornali “ Notizia Oggi” di Borgosesia e “ Il Territorio” di Arona, occupandosi di foto di cronaca locale, scegliendo il bianco/ nero per la stampa delle immagini, che tra l’altro, ha eseguito personalmente.
Dalle parole dell’ artista: “Sono sempre stato convinto che una ‘ buona’ foto deve comunicare senza essere spiegata e mi rifaccio a quanto diceva Ansel Adams: ” Ho sempre pensato che la fotografia sia come una barzelletta, se devi spiegarla vuol dire che non è venuta bene”.
(A.R.D)
(Per richiesta informazioni o per chi fosse interessato all’acquisto di opere contattare il seguente numero 347.9442771)
Mostra personale fotografica di Street Art, a Sesto Calende, 2017 ( scatti in b/n)
Esposizioni a Varese Oktober Foto . Dal 2016 al 2018. Partecipazione con audiovisivi d’autore
Mostre collettive -Dal 2015 al 2019 – Organizzate dal Fotoclub di Sesto Calende,presso il Salone Internazionale Dia Sotto Le Stelle, Malpensa Fiere.
Esposizione a Giovenzana,Mi, 2003 con scatti inerenti alla Festa medioevale di Santo Stefano di Sessanio.
Mostra Photoshow, Milano, 2002 , stand riservato all’artista
Esposizione a Giovenzana , Milano, Anno 2001, con foto in bianco e nero selezionate dal fotografo Lanfranco Colombo sulla Festa dell’Uva a Borgomanero
Ha ricevuto attenzione o menzione dai critici fotografici:
Filippo Crea, Roberto Mutti, Erminio Annunzi, Grazia Neri, Sandro Jovine, Claudio Argentiero, Mosè Franchi.
Ha collaborato con il FotoClub di Sesto Calende, realizzazione immagini per opera libraria dedicata a Sesto Calende. Con il Patrocinio del Comune di S.C. Anno 2018
Vincitore del Secondo Premio Concorso Fotografico a tema Street Photography, fotocamera istantanea, con uno scatto analogico in b/ n. Varese, Ottobre 2019
Dal 2022 è socio del FotoClub di Arona.