Nata in un tranquillo paesino vicino a Breslavia, ha sempre nutrito una grande passione per la natura che ha raffigurato, sin da bambina, ritraendola dal vivo, lungo campi e boschi della sua terra.
Anche dopo la laurea in scienze naturali, in Polonia, continua a disegnare ma le prime opere pittoriche e realizza, da autodidatta, una volta stabilitasi in Italia.
E’ un richiamo all’ arte che giunge sempre spontaneo dai meandri più nascosti e misteriosi dei suoi ricordi, pensieri o stati d’animo, che traspone sulla tela utilizzando tecniche miste di colore e materiali disparati, tra cui fili di stoffa o cotone o, ancora, materiali pastosi utilizzati a rilievo.
Spesso utilizza supporti e materiali di riciclo per realizzare i suoi lavori pittorici.
In questa artista vi è una continua sperimentazione del colore e delle linee morbide ma definite per creare, attraverso l’immagine, un misto di sogno e realtà che amalgamandosi provocano un effetto surreale di fiaba e mistero non privo, a volte, di una punta di sottile e delicata ironia.
La passione per la fotografia si unisce all’amore per la pittura e nell’obiettivo fotografico si denota la stessa attenzione al mondo che la circonda sotto una luce ancora una volta fiabesca o immaginaria.
La realtà dell’oggetto si tramuta in un flash della sua fantasia.
Solitamente anche nella fotografia la natura continua ad avere un ruolo da protagonista ma non disdegna di porre attenzione agli scorci di vita cittadina o quotidiana, ai monumenti e palazzi storici dei luoghi in cui vive o a quelli dei suoi viaggi.
Sono opere intrise di valore estetico in cui s’intuisce la scrupolosa attenzione al dettaglio per esaltare la bellezza intrinseca d’insieme dei soggetti immortalati.
Oltre a fare arte Aneta Malinowska promuove scambi culturali tra i popoli dell’Italia e della Polonia, scrivendo articoli di cultura italiana, tradotti in polacco, che divulga nella sua terra d’origine.
(Anna Rita Delucca)