Dal 25 Marzo fino 26 Giugno 2022, al Museo Bailo, la città di Treviso dedica una mostra ad un suo illustre concittadino: Antonio Canova(Possagno 1757, Venezia 1822), ritenuto dalla storia dell’arte, il massimo esponente della scultura neoclassica.
Per l’occasione del centenario canoviano gli sarà dedicata anche una sala espositiva.
Opere tra le più celebri dell’artista veneto come Amore e Psiche o la Venere Italica verranno esposte al pubblico insieme ai calchi del volto e delle mani dell’artista stesso, oltre a significativi lavori che molto raramente sono usciti dalle stanze segrete dei Musei Civici, come ad esempio, il prezioso bozzetto per le Tre Grazie
Il percorso della mostra mostra è organizzato in cinque sezioni nella prima delle quali oltre a ritratti del Canova realizzati Thomas Lawrence da Luigi Zandomeneghi si potrà ammirare il Busto di Marianna Angeli Pascoli, caratterizzato dal piccolo cammeo con il ritratto di Canova che si adagia sul petto della nobildonna trevigiana, realizzato dal Canova, quasi a lasciar trapelare una sorta di intimità tra i due
Le altre sezioni comprendono il tema del ritratto e del mito, il rapporto dello scultore con la città di Treviso, l’esposizione dei gessi del maestro: un fondamentale riferimento per conoscere lo stesso processo di realizzazione che lo scultore compiva nell’attuazione del suo lavoro artistico.
Inoltre è allestita una sezione dedicata alla fotografia affianca alcune opere incisorie del Canova con quaranta scatti fotografici che ritraggono alcune sue magnifiche opere