Davide Rossi, classe 1985, è pavese e pur avendo alle spalle studi scientifici ha sempre coltivato la passione per la scrittura, oltre a quella per il cinema.
Ha realizzato varie sceneggiature tra cui quella scritta a sei mani per il film “Benvenuti a casa Verdi” , nel 2013.
Nel 2018 ha pubblicato, per Apollo editore, il romanzo “E alla fine c’è la vita”: collegato a questo progetto, ha redatto il manuale di scrittura creativa, “E alla fine c’è la scrittura”.
Il suo ultimo romanzo,”Storia di un numero” è uscito nel 2021 per Rossini Editore
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La storia di Kenny , un africano costretto a crescere in una terra dimenticata dal mondo, tra mille difficoltà, fame, delinquenza, corruzione, traffico di vite umane, droga. Kenny come tanti giovani della sua generazione, cerca un riscatto di vita, tentando di fuggire da quella sventurata desolazione e da una trista condizione in cui, senza alcuna colpa, si è ritrovato a nascere e vivere. Ma la fuga si rivela un viaggio pericoloso e pieno di orribili esperienze fatte di prigionia, maltrattamenti e situazioni disumane, soprattutto nei lager libici in cui finisce, suo malgrado, poichè durante il tragitto per raggiungere l’Europa, viene spogliato di tutto ciò che ha con sè; così non avendo più denaro, è lasciato in balia di violenti carcerieri senza scrupoli, che trattano le persone in fuga, come fossero animali o peggio ancora, come inutili oggetti senza alcuna dignità umana.
Una storia angosciosa ma realistica che mette in luce i lati più oscuri della società contemporanea, piena di fortissime contraddizioni.
(A.R.D.)
